Dott. ssa Marina Pandolfo
Visita ginecologica
Esame delle ovaie, dell'utero e della mammella
La valutazione dell’apparato genitale femminile attraverso l'esame dei genitali interni ed esterni è fondamentale per controllare lo stato di salute generale e riscontrare possibili infezioni o patologie. E' corretto sottoporti alla prima visita all’inizio della propria vita sessuale e in caso di disturbi quali prurito, bruciore o perdite vaginali anomale. Ulteriori elementi della necessità della valutazione dello specialista sono anche l'irregolarità del ciclo mestruale e algie pelviche.
Presso lo studio della Dott.ssa Pandolfo potrai eseguire una visita ginecologica completa che mirerà alla all'anamnesi della patologia e/o al controllo dell’apparato genitale. È possibile eseguire in studio un’ecografia pelvica. Se necessario può essere eseguito il Pap Test per escludere la presenza di cellule pre-tumorali del collo dell’utero e/o alterazioni flogistiche o se necessario, è possibile programmare un'indagine colposcopica utile al completamento dello studio ginecologico. Effettuate tutte le verifiche necessarie, la Dott.ssa prescriverà la terapia più appropriata.
Per eseguire dei regolari controlli è consigliabile sottoporsi alla visita ogni 2-3 anni, salvo eventuali indicazioni differenti da parte dello specialista.
Menopausa
Terapie menopausali e TOS
La menopausa identifica una fase molto importante nella vita di una donna perché è correlata con l'esaurimento funzionale dell’ovaio. Con l’avanzare dell’età gli ormoni sessuali cambiano e le ovaie non producono più estrogeni come una volta. La menopausa segna l’inizio del processo naturale dell’invecchiamento e solitamente si verifica tra i 45 e i 55 anni ; a volte si verifica prima del previsto a causa di trattamenti terapeutici, come la chemioterapia, la radioterapia, la rimozione chirurgica delle ovaie o per insufficienza ovarica precoce.
Il cambiamento fisico ed emotivo che si può verificare durante il periodo menopausale può determinare la comparsa di sintomi quali: le vampate di calore, la secchezza vaginale, l’insonnia, depressione, l'ansia, la riduzione della libido, la sudorazione notturna e la difficoltà di concentrazione.
Per questo motivo è importante scegliere una strategia terapeutica adeguata dopo una corretta diagnosi ed identificare le eventuali terapie menopausali.
Il momento diagnostico può servirsi di esami specifici come il Pap-test, la mammografia, DEXA dosaggio degli ormoni ginecologici femminili. Anche una corretta diagnosi e terapia dell’osteoporosi può essere utile per salvaguardare la salute della donna.
Tecnologie d’avanguardia e terapie non invasive per i disturbi genitali femminili
Esercizi mirati, biofeedback ed elettrostimolazione
La radiofrequenza e la elettroporazione offrono un approccio innovativo a molti disturbi della sfera genitale femminile, consentendo una terapia efficace e complementare indolore.
Queste tecniche permettono il rafforzamento dei muscoli posti intorno alla vescica e vagina.
Sono raccomandate nel trattamento del recupero funzionale e fisico delle donne che hanno partorito e che hanno subito delle lacerazioni e indebolimento dei muscoli pelvici; sono consigliabili anche in caso di incontinenza, di dolore pelvico, di disfunzione sessuale, di dolore alla vescica o a chi è stata sottoposta ad un pregresso intervento chirurgico ginecologico.
Amenorrea
Sintomi, cause e possibili cure
La Amenorrea è un sintomo che esprime la mancanza di flussi mestruali per oltre 3 mesi e può essere accompagnata da altri sintomi come la cefalea, l'aumento o la perdita di peso, anomala secrezione lattiginosa delle mammelle, cambiamenti delle dimensioni del seno, secchezza vaginale ed altri sintomi correlati alla riduzione della produzione ormonale estrogenica ovarica e/o della funzionalità tiroidea. Escluse le condizioni di gravidanze, allattamento e menopausa, per identificarne le cause è necessario eseguire degli esami come la verifica dei livelli ormonali e prolattina nel sangue, ecografia pelvica o isteroscopia.
Le mestruazioni sono l'esito di un complesso processo fisiologico che coinvolge numerosi organi: ipotalamo e ipofisi a livello cerebrale, tiroide, ovaie, utero e basse vie genitali. La causa più frequente dell'amenorrea nelle donne in età riproduttiva è l'anovulazione cronica, ma spesso può dipendere anche da ipotiroidismo, ovaio micro-policistico e multi-follocolare, anomalie del setto vaginale, uso di psicofarmaci, anoressia, obesità, stress psichico io malattie genetiche.
Vista la complessità della materia e la molteplicità delle cause, la cosa più corretta da fare in questo caso è rivolgersi a uno specialista in ginecologia ed endocrinologia come la Dott.ssa Pandolfo per identificare quali siano le condizioni che hanno determinato l'insorgere dell'amenorrea.
Gravidanze a rischio
Una patologia ostetrica è una condizione che espone la madre e/o il feto in via di sviluppo al rischio, più elevato della norma, di evitare complicanze che possono insorgere durante la gravidanza, parto e/o dopo.
Il modo in cui le donne con una gravidanza ad alto rischio percepiscono i propri rischi influenzerà il loro comportamento in gravidanza e le loro decisioni sull'assistenza perinatale.
La conoscenza della percezione del rischio delle donne è quindi importante per i professionisti coinvolti
nella loro cura.
Dottoressa Marina Pandolfo
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